Hwanung ascoltò la loro preghiera, ma volle metterli alla prova. Consegnò loro germogli d'artemisia e aglio e disse:
"Se saprete vivere per almeno cento giorni cibandovi solo di aglio e fiori di artemisia, diventerete umani".
L'Orso, resistendo ai morsi della fame, e abituato ai lunghi digiuni del letargo, ebbe la pazienza di farlo, e dopo cento giorni diventò donna. Una donna bellissima, al punto che Hwanung, il dio dei cieli, la volle con sé, e la donna partorì un uovo, frutto della loro unione, da cui nacque Dangun, il primo Re di GoJoseon, il Regno di Corea.
E la nostra povera Tigre?
Niente da fare. Ve l'immaginate una tigre siberiana alle prese con fiori d'artemisia e spicchi d'aglio come unico alimento? Non passò una settimana che tornò nei boschi a cacciare.
Hwanung sorrise, e le assegnò da allora il ruolo di Guardiano che protegge il suo popolo dagli spiriti del male.
Per questo da allora, da sempre, la Tigre è trattata con grande rispetto e un pizzico di ironia dai coreani, perfino oggi che, ahinoi, la Tigre è ormai estinta e in quelle terre di tigri non ce ne sono più. Una Tigre vera, che sa cacciare per il proprio cibo e difendere con forza il proprio popolo, ma anche un po' buffa, che si spazientisce e alla fine preferisce restare se stessa piuttosto che aspirare a chissà che.
O caspita, stavo quasi per dimenticarlo... Volevate sapere come mai il nostro caffè si chiama così, The Smoking Tiger.
Beh, non si è ancora capito? Pazienza, ci torneremo su un'altra volta, con un altro racconto... Back when tigers smoked...
